L’argento colloidale puro: cos’è e a cosa serve?

Iniziamo dalle definizioni: l'argento colloidale puro è una sospensione di minuscole particelle di argento in acqua depurata.

Si chiama così perché le particelle di argento sono disperse in una fase liquida, creando un sistema colloidale. Un colloide è una dispersione di particelle microscopiche in un mezzo continuo.

Prima dell'avvento degli antibiotici, l'argento colloidale veniva largamente impiegato nel trattamento delle più svariate infezioni, sia per via esterna che per via interna.

Noto per le sue proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine, oggi ha riacquistato nuova fama e viene utilizzato per trattare infezioni, migliorare la salute della pelle e come disinfettante naturale.

Come agisce l’argento colloidale?

L'argento colloidale agisce danneggiando le cellule batteriche e fungine, interrompendo la loro catena respiratoria e causando la loro morte.

Che differenza c’è tra argento colloidale e argento colloidale ionico?

L'argento colloidale contiene particelle di argento sospese in acqua, mentre l'argento colloidale ionico contiene ioni di argento disciolti. L'argento colloidale ionico è meno stabile e meno efficace rispetto all'argento colloidale puro.

Chi non può assumere l’argento colloidale?

In linea generale si raccomanda sempre di consultare il proprio medico prima di assumere questa sostanza.

L'argento colloidale, in ogni caso, non dovrebbe essere utilizzato da persone che prendono antibiotici (come tetracicline e chinoloni) perché può interferire con l'assorbimento di questi farmaci. Inoltre, è sconsigliato durante la gravidanza e l'allattamento.

Come assumere i colloidali puri?

I colloidali puri possono essere assunti per via orale spruzzandoli direttamente in bocca, oppure applicati sulla pelle per trattamenti topici. L'assunzione per via orale permette un rapido assorbimento attraverso le mucose.

Puoi trovare l’argento colloidale spray Biomed 20ppm qui. È adatto sia per uso esterno che per uso interno: in caso di artrite e artosi, gastrite, eritemi, micosi e psoriasi, rinite e asma, herpes zoster, influenza e sinusite, candida, vaginite, cistite, tosse, raffreddore, infezioni.

·       Per uso esterno spruzzare sulle parti interessate anche più volte al giorno

·       Per uso interno 10 spruzzi sublinguali, lasciare in bocca per 1 minuto

Quanti ppm deve avere l’argento colloidale?

La concentrazione ottimale per l'argento colloidale è tra 10 e 20 ppm. Concentrazioni superiori possono portare all'aggregazione delle particelle, riducendo l'efficacia del prodotto.

Per esempio, 20 ppm (parti per milione) indica la concentrazione di particelle di argento in una soluzione. In pratica, significa che ci sono 20 milligrammi di argento per ogni litro di soluzione.

Ci sono controindicazioni nell’assunzione dell’argento colloidale?

Sì, l’assunzione se protratta nel tempo può determinare un accumulo di questo metallo all'interno di tessuti e organi (per es. reni, muscoli, fegato, milza, cervello, intestino, pelle, ecc.). Inoltre, soprattutto se ad alte dosi, può portare alla comparsa di una colorazione grigio-bluastra della pelle, l’argiria.

Può favorire anche la comparsa di irritazioni e/o reazioni allergiche in individui sensibili.

Quanto argento colloidale assumere al giorno?

La dose giornaliera di argento colloidale varia a seconda delle esigenze individuali e della concentrazione del prodotto.

È importante seguire le indicazioni del produttore e soprattutto consultare un medico prima di iniziare l'assunzione.

 Jessica - Natural Beauty Expert